CHIETI – “Attendiamo che i fondi siano concretamente erogati perché sono di vitale importanza per le famiglie che hanno a carico i propri cari minori disabili gravissimi”.
È un primo passo in avanti per Andrea Sciarretta, presidente della Progetto Noemi e papà della piccola di 3 anni di Guardiagrele (Chieti) affetta dalla Sma 1, lo sblocco di 100 dei 200 mila euro di fondi regionali stanziati per i familiari che assistono pazienti con disabilità gravissime (Caregiver).
Proprio sull’argomento Sciarretta ha avuto un incontro lunedì 1 febbraio con l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci e l’assessore alle Politiche sociali Marinella Sclocco.
Il ritardo nella liquidazione delle somme, ha spiegato la Regione in una nota, “è legato ad alcuni adempimenti burocratici, conclusi proprio nei giorni scorsi”.
Il bando per il quale hanno fatto domanda 135 famiglie aveva una dotazione di 200mila euro, ma gli interventi ammessi al finanziamento hanno impegnato solo la metà della somma.
“I restanti 100mila euro saranno assegnati con nuovo avviso per il 2016 che verrà pubblicato a breve – afferma Sciarretta – Ci auguriamo che i primi 100 mila, seppur carenti, siano erogati in tempi brevissimi, garantendo i servizi assistenziali, così come previsto per la Sla malattia strettamente assimilabile alla Sma”.
“Purtroppo i fondi stanziati non bastano e le risorse risultano esigue rispetto al reale fabbisogno delle famiglie ma bisogna fare in modo che siano garantite alle disabilità più gravi – sottolinea – L’ impegno della Regione già a fine anno è stato di inserire in bilancio 200 mila euro per il bando Caregiver 2016, ora questi fondi verranno ulteriormente incrementati con i 100 mila non assegnati nel 2015″.
“Confidiamo che l’impegno assunto dalla Regione sia confermato con il nuovo avviso – conclude Sciarretta – Per noi è un primo passo avanti, anche se è sempre molto difficile far capire la vera realtà che vivono bambini come Noemi, che per anni non hanno avuto alcuna attenzione”.