“La correntezza delle risorse adesso mi viene garantita dalla liberazione di 35 milioni di euro l’anno e al primo posto ci sono le cosiddette patologie rare, e dentro le patologie rare la condizione della piccola Noemi, che è una condizione di straordinaria libertà, ma di straordinario bisogno; è libertà quella che realizza la mamma, il papà assieme a lei, a questo sforzo di vita. Tutto quello che fa la famiglia è impareggiabile noi dobbiamo essere all\’altezza di quello che fa la famiglia”.
Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D\’Alfonso, rispondendo a una domanda relativa alle risorse per i familiari di bambini con disabilità gravissima che devono assicurare assistenza 24 ore su 24 ai piccoli, nel corso della trasmissione Rete8Economy in onda questa sera, riferendosi alla norma salva-Abruzzo.
“Noemi – ha detto D’Alfonso in riferimento alla bambina di Guardiagrele affetta da Sma1 – ha rieducato la Asl, la sanità pubblica abruzzese, la solidarietà dei cittadini e anche l’Ente regione”. In generale, nella domanda di salute questa di Noemi “è la domanda più difficile perché fa riferimento alle condizioni rare”. (ANSA).